• Per Anastasia e Matteo

    20 Febbraio 2018

    Cari Anastasia e Matteo,

    chi guarda la vostra foto senza conoscervi potrebbe pensare che siate una coppia regale per la vostra grazia, i bellissimi sorrisi, i dolci lineamenti del volto. Non possono sapere che siete molto più di questo. È raro trovare persone che abbiano le idee chiare ma siano disposte a delegare con fiducia e gentilezza.

     

    Per conoscere meglio Anastasia e Matteo, scoprite la storia del loro matrimonio a Villa Le Corti a Firenze https://www.solevents.it/it/matrimonio-a-villa-le-corti-a-firenze/

     

    Il mio ricordo più bello è il vostro ingresso nella sala del ricevimento. Gli ospiti erano già seduti nella meravigliosa corte della villa, il musicista era pronto con la canzone, l’illuminazione secondaria e tutte le tealights erano accese. Mancava solo un “piccolo” particolare: le luci principali non volevano proprio svegliarsi! Io ero tranquilla perché sapevo che il personale se ne era già occupato e tutto sarebbe stato risolto in meno di 2 minuti. Mi ricordo però il tuo volto, Anastasia, i tuoi occhi mi guardavano con speranza e paura. In un battibaleno arrivò il cenno del musicista, le luci a parete della villa sembrarono salutare gli invitati con un caldo bagliore che rischiarò la soffusa atmosfera creata dalle candele… sembrava volessero dire: “Ci siamo!”. Al mio via, percorreste il corridoio “a tutta birra” fino ad arrivare nella corte, dove vi accolsero gli applausi dei familiari e degli amici. Vi vidi davvero felici, brillavate più di qualunque luce ci fosse in quella sala e, specifichiamolo, il service luci aveva fatto un egregio lavoro!

    Voglio ringraziarvi perché mi avete trattato con rispetto e come la professionista che sono, non come un “costo extra”, termine che a volte le persone attribuiscono alle wedding planner. Vi ringrazio per avermi fatto conoscere Olivia, le bellissime sorelle di Anastasia e le vostre famiglie. Mi ricordo che ci siamo salutati velocemente quella notte perché eravate giustamente impegnati nei balli e nei divertimenti del dopocena ma prima di andare via Matteo si complimentò per il mio lavoro e questo fu per me la più grande vittoria. Nei giorni successivi ricevetti inaspettatamente le telefonate della sposa e della mamma, entrambe mi fecero molto emozionare.

    Sapete, a volte capita che noi wedding planner ci sentiamo scoraggiate perché è difficile fare capire quale sia la cosa più importante che diamo: il tempo. Non si vede, non è misurabile, non è quantificabile in nessun preventivo. Gli sposi capiscono davvero il valore di una figura come noi solo quando vedono il risultato al giorno del matrimonio. Anastasia e Matteo, vi ricorderò per sempre come gli sposi che non solo hanno pianificato una cerimonia e un ricevimento perfetti, ma anche come una delle coppie che mi hanno più gratificata, che hanno collaborato con piacere e come dei giovani “dispensatori di gentilezza”. Vi auguro una lunga vita piena di quella bontà che gratuitamente avete dato a me.

    Con affetto,

    la vostra wedding,

    Sara

     

    Categories
    Le mie dediche
    Author
    Sara Sollazzi
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